Da: Marcello Bonazzola, Manuale al benessere psicologico
- LE PREOCCUPAZIONI -
Le preoccupazioni stesse sono una paura.
La preoccupazione è uno stato della mente basato sulla paura, essa lavora in modo lento ma continuo, insidioso, sottile e, passo dopo passo, cresce fino a paralizzare ogni facoltà creativa dell'uomo, distruggendone l'autofiducia e l'iniziativa.
La preoccupazione è una forma di paura causata e sostenuta dall'indecisione, per cui è uno stato della mente che può essere controllato.
Una mente non organizzata è esposta a rischi, e l'indecisione rende la mente non organizzata.
Molti individui vittime di preoccupazioni perdono la facoltà di prendere decisioni.
L'indecisione può trasformare le sei paure base in uno stato di preoccupazione.
Liberatevi per sempre della paura della morte prendendo la decisione di accettarla come un evento ineluttabile.
Battete la paura della povertà decidendo di andare avanti con ogni mezzo a disposizione, senza farvi eccessive preoccupazioni.
Calpestate la paura della critica stabilendo di non preoccuparvi di quello che possano pensare gli altri.
Eliminate la paura della vecchiaia accettandola e non considerandola un handicap, uno svantaggio, ma anzi come una grande opportunità proprio per la saggezza, l'autocontrollo e la comprensione che comporta, qualità queste sconosciute alla giovinezza.
Cancellate la paura delle malattie decidendo semplicemente di dimenticarvene i sintomi.
Sgominate la paura di perdere l'affetto di una persona cara convincendovi ad andare avanti anche senza l'amore di questa, se necessario.
Eliminate l'abitudine alle preoccupazioni, in ogni forma esse si presentino, prendendo un'importante decisione, e cioè che "tutto ciò che la vita possa offrirvi, non sia mai avvelenata da qualche preoccupazione.
Con questo otterrete la serenità e la tranquillità mentale necessaria per giungere alla felicità.
Un uomo la cui mente sia piena di paure non solo distrugge la sua facoltà di far cose intelligenti, ma trasmette queste vibrazioni negative alle menti di coloro che gli stanno vicino, eliminando la creatività anche in quelle.
Persino un cane od un cavallo si accorgono se il loro padrone perde il coraggio, riescono a percepirne le vibrazioni negative e si comportano in conseguenza.