Ogni tecnica ha i suoi vantaggi ed i suoi difetti: il difetto principale della Kinesiologia Applicata è di essere soggettiva, ma ha il vantaggio di essere omnicomprensiva, quindi ci permette di avere una visione globale dell'individuo e di indagare ogni aspetto del suo "funzionamento".
Tutte le metodiche della medicina accademica sono specifiche: permettono di indagare a fondo quasi tutti i problemi, basta sapere prima quali siano.
Non esiste un check-up che ci permetta di fare un esame globale del paziente fornendo dati attendibili (e a costi accettabili) se non si sa che cosa andare a cercare.
Conoscendo i limiti della tecnica possiamo applicarla con serenità, sapendo che è una buona tecnica e che ci permetterà comunque di abbinare le tecniche di semeiologia clinica e di laboratorio in ogni caso dubbio.
Dalla Kinesiologia Applicata si è, fin dagli inizi, distaccata una branca, detta Touch for Health, Tocco per la salute, che, di tutta la mole di concetti espressi da Goodheart e seguaci, ha preso solo l'esame della risposta neuromuscolare ed i collegamenti con l'agopuntura, creando una tecnica semplificata ad uso "popolare", diffusa soprattutto tra terapeuti non professionali.