IL BENESSERE: QUESTO SCONOSCIUTO
Quando si parla di benessere si intende una serie di valori materiali che con il benessere vero hanno poco a che spartire.
Il nostro mondo è considerato il regno del benessere perché abbiamo la casa, il frigo, l'auto tre televisori e quattro cellulari.
Perché possiamo andare al supermercato e comprare le merendine e la coca cola anziché bere acqua di fonte e mangiare pane e formaggio.
Perché abbiamo più vestiti e scarpe di quante possiamo indossarne e perché possiamo buttar via quel che è passato di moda, anche se non lo abbiamo mai usato.
Questo non è benessere: questo è consumismo, cioè una imposizione a consumare perché l'industria possa vendere.
Chiamarlo Benessere è un eufemismo inventato per coprire, nascondere e rendere accettabile, azi gradita, una forma occulta di schiavitù, in cui qualcuno si prende la briga di decidere che cosa è necessario, anzi indispensabile per te.
Se non ce l'hai sei un fallito, un pezzente, sei OUT.
Ovviamente il necessario indispensabile deve, obbligatoriamente essere assolutamente superfluo, possibilmente inutile e, ancor meglio, di breve durata o facilmente sostituibile sul mercato con modelli diversi per forma o colore.
Se poi l'acquisto del necessario indispensabile comporta una serie di spese successive d'uso e manutenzione, meglio ancora.
Anzi, se ti impegni a pagare le spese d'uso ti regalo il necessario per spendere.
Geniale, assolutamente geniale.
Il Benessere è tutta un'altra cosa, ma è talmente raro nella nostra società che è difficile anche definirlo.
Il Benessere è dato da tre livelli fondamentali di ben-essere, quindi di star bene:
star bene fisicamente (quindi salute)
star bene economicamente (quindi ricchezza)
star bene spiritualmente (quindi saggezza)
Salute non è solo assenza di malattia, ma gioia di vivere nel proprio corpo.
Ricchezza è la serenità economica e l'assenza di preoccupazioni: che non è avere tanti soldi, ma saper godere quel che si possiede e saper guadagnare quel che serve.
Saggezza non è sapere tante cose, o avere una vasta cultura, ma è la capacità di comprendere, accettare, amare se stessi e gli altri per quel che siamo, per quel che siamo stati e per quel che saremo.
L'insieme di queste tre caratteristiche costituisce il Benessere.
Qualche decennio fa, quando la vita era veramente più dura, c'era molto più benessere di oggi, e, anche se c'erano meno soldi, c'erano meno pretese e più comprensione.
E c'erano anche meno depressioni, ansie, fobie ...