la medicina olistica?
Anglorum regi scribit schola tota Salerni:
si vis incolumem, si vis te reddere sanum,
curas tolle graves, irasci crede profanum,
parce mero, cenato parum, non sit tibi vanum
surgere post epulas, somnum fuge meridianum,
non mictum retine, nec comprime fortiter anum:
haec bene si serves, tu longo tempore vives.
si tibi deficiant medici, medici tibi fiant
haec tria, mens laeta, requies, moderata diaeta.
Si tibi deficiant medici, medici tibi fiant
haec tria: mens hilaris, requies, moderata diaeta.
Tutta la scuola di Salerno scrive al re degli Inglesi:
se vuoi mantenerti incolume e sano, lascia da parte le preoccupazioni, pensa che è volgare arrabiarsi, sii parco nel bere e nel mangiare, non ti sia inutile muoverti dopo mangiato, evita il sonnellino pomeridiano, non trattenere l'urina, non stringere forte l'ano. Se osserverai bene queste (norme), vivrai a lungo.
Se ti mancheranno i medici, per te saranno medici queste tre cose: una mente allegra, il riposo, una dieta moderata.
Questi precetti di buon vivere che aprono il Regimen Sanitatis, sono validi oggi esattamente come lo erano mille anni fa, quando sono stati scritti.
I precetti medici e le norme di vita sono inseparabili: gli uni senza le altre sono del tutto inutili.
Questa è medicina olistica, questo è curare.
Non nel senso letterale di prendere quelle indicazioni terapeutiche ed applicarle pedissequamente, perché in mille anni la medicina ha fatto passi da gigante, ma applicare le nostre ben più vaste conoscenze a quel modo di pensare e di vedere.
Per questo ho scelto questo titolo per il mio sito, non medicina alternativa e nemmeno medicina olistica, ma Regimen Sanitatis, Guida della Salute.
La medicina diviene parte della vita di ogni giorno; nel cibo e nel lavoro, nei rapporti con gli altri e con se stessi.
La vita diviene essa stessa medicina, ci cura, ci dà serenità, ci dà benessere.