La micro immuno terapia consiste nell'uso di due tipi di farmaci:

• mediatori chimici del sistema immunitario e fattori di crescita
• acidi nucleici specifici (DNA e RNA)

I mediatrori chimici del sistema immunitario sono le cosiddette citochine, sostanze che i globuli bianchi utilizzano per comunicare tra loro, per attivare o disattivare certe reazioni biochimiche o fisiologiche.

Molte di queste citochine, esposte sulla superficie cellulare, sono necessarie ai patogeni per entrare nella cellula ed infettarla (IL-14 è necessaria ai gram+ e ai gram - che si legano ad essa tramite acidi lipoteicoici/gram + e lipopolisaccaridi/gram -).

Altre danno l'avvio a reazioni immunitarie generalizzate: ad esempio le cosiddette citochine pro infiammatorie (IL-1, IL-6 etc).

Altre ancora interrompono la risposta immunitaria, al termine dell'infezione: ad esempio l'IL-10.

Sostanze come l'Interferone ed il TNF (Tumor necrosis factor), inducono risposte immunitarie contro cellule degenerate o infette causandone l'apoptosi, cioè la morte.

I fattori di crescita servono ad indurre la proliferazione di specifiche linee cellulari: ad esempio L'EGF, fattore di crescita epidermale, serve alla cicatrizzazione delle ferite ed alla angiogenesi. Il suo uso omeopatico sarà percò indicato per inibire i tumori epidermali, come il melanoma, inibendo i proto oncogeni c-fos e c-jun, e per la psoriasi, inibendo la proliferazione dei cheratinociti.

Gli acidi nucleici specifici (SNA) sono porzioni di un genoma, sono cioè omologhi prodotti per sintesi in laboratorio di un frammento di acido nucleico: quindi possiamo avere frammenti di catene di DNA o di RNA.

Gli acidi nucleici riprodotti possono codificare parti di genoma:

• non self: ad esempio virale
• self: ad esempio RNA messanger.

Nel caso di SNA non self, in laboratorio si riproducono sequenze brevi di genoma, scegliendo frazioni che, in vivo, sono deputate a funzioni vitali del patogeno. Essendo sequenze brevi di circa 10 aminoacidi, cioè sono oligonucleotidi, non hanno potere infettante, né hanno effetti collaterali.

La loro somministrazione omeopatica ad alte diluizioni (10 alla - 32 molare) inibisce l'azione di particolari geni, nel caso del non self, ad esempio, si ricorre a frazioni di genoma deputate alla capacità infettante o a quella riproduttiva.

Nel caso di SNA self si riproducono sequenze di un gene umano che ha

• funzioni immunitarie chiave: per stimolare o per inibire una specifica risposta;
• funzioni di regolazione, per correggere carenze o eccessi metabolici/endocrini.

Nella medicina accademica questi stessi oligonucleotidi sono usati in dosi ponderali, ma sono riporodotti in forma "antisense", quindi vanno ad ibridare l'RNA messanger ed interferiscono sul meccanismo di trascrizione.

In Micro Immuno Terapia si usano solo oligonucleotidi "sense" e a diluizioni talmente alte da impedire qualunque forma di ibridazione.

Le due catene dell'acido nucleico (DNA o RNA) sono denominate, dal nome dei loro scopritori Crick e Watson, come C = catena sense, e W = catena antisense.