Home Corsi Contatti
I nostri argomenti  
 
Il tuo nome
La tua Email
 



Postura Naturale
Noi siamo Uno
Odontoiatria Naturale
Medicina Naturale
Intolleranze alimentari
Kinesiologia Applicata
Omeopatia
Immuno Omeopatia
Medicina Funzionale
Crescita personale
Medicine manipolative
Radiestesia
Il salotto delle chiacchiere
Chi sono
Disclaimer
Aivanhov: lo scopo della vita
 
 
 

 

Da \"Regole d\'oro per la vita \" di Omraam Mikhael Aivanhov - Edizioni Prosveta

CONSACRARE LA PROPRIA VITA A UNO SCOPO SUBLIME

E\' molto importante che sappiate per chi e a che scopo state lavorando poiché, a secondo del caso, le vostre energie prenderanno una direzione piuttosto che un\'altra.

Se consacrate la vostra vita a uno scopo sublime, essa si arricchirà crescendo di forza e di intensità.

E\' esattamente come investire un capitale per farlo fruttare: lo depositate in una banca celeste dove, anziché essere sperperato e sprecato, aumenterà rendendovi sempre più ricco.

E dal momento che sarete sempre più ricco, avrete la possibilità di migliorare il vostro grado di istruzione e quindi di lavorare meglio.

Colui che si dà ai piaceri, alle emozioni e alle passioni, sperpera il proprio capitale e la propria vita, in quanto tutto ciò che otterrà in quel modo lo dovrà pagare caro nel corso della propria esistenza.

Investendo invece il vostro capitale in una banca celeste, più lavorate più vi rinforzerete, poiché nuovi elementi più puri e più luminosi affluiranno ininterrottamente dentro di voi, rimpiazzando ciò che avete perduto.

Quante volte vi sarà successo di sprecare attimi della vostra vita nel rincorrere acquisizioni molto meno importanti della vita stessa!

Non ci avete mai riflettuto? se siete seriamente desiderosi di attribuire alla vita il primo posto, se vi preoccupate di osservarla, di proteggerla e conservarla nella più grande integrità e purezza, vi si presenteranno possibilità sempre maggiori di ottenere ciò che desiderate. Infatti è solo un\'esistenza chiara, illuminata e intensa quella che può offrirvi ogni cosa.

Dal momento che siete vivi, credete che tutto vi sia concesso, ma non è così. Dopo aver lavorato per anni per soddisfare le vostre ambizioni, verrà il giorno in cui vi troverete talmente esauriti, talmente indifferenti che,

se metteste su un piatto della bilancia tutto ciò che avete ottenuto e sull\'altro ciò che avete perso, vi rendereste conto di aver perso quasi tutto per aver ottenuto ben poco.

Molti dicono: “Dato che sono vivo, posso servirmi della vita per ottenere tutto ciò che desidero: denaro, piaceri, sapere, gloria...”, e intanto attingono, attingono a non finire, fin quando non sarà rimasto loro più nulla e saranno obbligati a fermarsi.

Non ha senso agire in tal modo, se si perde la vita si perde ogni cosa.

L\'essenziale è la vita, quindi la dovete proteggere, purificare e intensificare cercando di eliminare tutto ciò che la ostacola e la blocca.

E\' grazie alla vita che potrete ottenere la salute, la potenza, l\'intelligenza, e l\'amore, cioè la vera ricchezza.

E\' dunque necessario che decidiate fermamente di lavorare per abbellire la vostra esistenza, per santificarla e renderla più intensa.

Ben presto vi accorgerete che una vita condotta in purezza e armonia potrà portarvi a toccare livelli tali da consentirvi di mettervi in contatto con una moltitudine di altre entità, che a loro volta verranno a ispirarvi e ad aiutarvi.

CONCILIARE VITA MATERIALE E SPIRITUALE

Nessuno pretende che trascuriate completamente la vita materiale per consacrarvi totalmente alla meditazione e alla preghiera, come hanno fatto certi mistici o asceti il cui unico desiderio era quello di fuggire dal mondo, dalle tentazioni e dalle difficoltà.

Ma non è bene neppure lasciarvi coinvolgere completamente dalle preoccupazioni materiali come si verifica sempre fra gli uomini.

E\' giusto che lavoriate per guadagnarvi da vivere, che vi sposiate e formiate una famiglia ma, al tempo stesso, dovete prefiggervi una meta luminosa e possedere dei metodi di lavoro che vi permettono di progredire sul cammino dell\'evoluzione.

L\'essenza del problema sta nel mettere a punto una strategia che vi consenta di armonizzare l\'aspetto spirituale della vita con quello materiale: essere quindi nel mondo e vivere parallelamente una vita celeste.

Questo dovrebbe essere il vostro scopo.

Raggiungerlo è estremamente difficile, poiché siete ancora al punto in cui, se vi lanciaste nella vita spirituale, lascereste andare a rotoli i vostri affari, e se invece curaste i vostri affari, abbandonereste la vita spirituale.

Entrambi gli aspetti sono necessarie, sforzandovi, potrete certamente riuscire a unificarli.

Come?... Ebbene: qualunque cosa intraprendiate, cominciate dicendo: “Io cerco la saggezza, cerco l\'amore, cerco il vero potere; quale delle due vie devo prendere per ottenerli?”

Riflettete profondamente, e se temete che una certa occupazione o attività vi allontani dal vostro ideale, abbandonatela.

LA VITA QUOTIDIANA: UNA MATERIA CHE LO SPIRITO DEVE TRASFORMARE

Nel compiere tutte le azioni della vita quotidiana, anche quelle più insignificanti, dovete imparare a mettere in moto le forze e gli elementi che vi permettono di trasporle nel piano spirituale e di raggiungere così i gradi superiori dell\'esistenza.

Prendiamo ad esempio una giornata normale: ci si sveglia al mattino e, immediatamente scatta tutta una serie di processi, di pensieri di sentimenti e anche di azioni: accendere la lampada, alzarsi, aprire la finestra, lavarsi, preparare la colazione, andare al lavoro, incontrare persone, ecc.

Quante cose! e tutti sono obbligati a compierle.

La differenza sta nel fatto che alcuni le fanno meccanicamente, passivamente; altri invece, quelli che possiedono una filosofia spirituale, cercano di introdurre in ogni momento della giornata la maggiore intensità e purezza possibili, in modo di trasformare e dare a tutto un senso di nuovo; ricevendo continuamente delle ispirazioni.

Senz\'altro avrete avuto tutti l\'occasione di conoscere molte persone che si mostrano dinamiche e intraprendenti; tuttavia la loro attività si limita alla ricerca del successo, del denaro e della gloria, e non fanno nulla per rendere la loro esistenza più serena, più equilibrata e più armoniosa.

Di sicuro non è un comportamento intelligente, in quanto l\'eccesso di attività inevitabilmente li porta a esaurirsi e ad ammalarsi.

Abituatevi, quindi a considerare la vostra vita di tutti i giorni, le azioni che siete obbligati a compiere regolarmente, gli avvenimenti che vi si presentano, gli esseri con i quali dovete vivere o quelli che incontrate, come una materia prima con cui lavorare per trasformarla.

Non accontentatevi di accettare quello che ricevete, e di subire quello che accade, non rimanete passivi ma provvedete sempre ad aggiungere un elemento capace di animare, di vivificare e di spiritualizzare quella materia.

Questa e la vera vita spirituale: essere capaci di introdurre in ognuna delle vostre azioni un elemento e un fermento suscettibile di proiettare quell\'attività su un piano superiore.

A questo punto sorge spontaneamente una domanda: “E la meditazione, e la preghiera...?”.

Ebbene, la preghiera e la meditazione vi serviranno appunto a captare quegli elementi più sottili e più puri che vi permetteranno di dare alle vostre azioni una nuova dimensione.

Però nel corso della vostra esistenza potrebbero sempre verificarsi degli avvenimenti che rendano impossibile la pratica degli esercizi spirituali che siete abituati fare quotidianamente; ma questo non vi deve in nessun caso impedire di continuare a mantenere saldo il contatto con lo Spirito, in quanto lo Spirito è al di sopra di ogni forma, al di sopra di ogni pratica.

Dovete comunque essere consapevoli che in qualsiasi situazione, in qualsiasi circostanza, potete sempre entrare in contatto con lo Spirito, affinché animi e abbellisca la vostra esistenza.

 


By Centro Informatica