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XILITOLO ANTICARIE Masticare per prevenire |
Lo xilitolo fa parte della famiglia dei polialcoli che, non essendo fermentati dai batteri del cavo orale, non sono cariogeni. Come conferma uno studio italiano, impiegato come sostituto dello zucchero nei chewing-gum è anche cario-protettivo perché ostacola la crescita di S.mutans Tra i batteri cariogeni la specie più rilevante è Streptococcus mutans che aderisce alle superfici dei denti e, sfruttando come substrato zuccheri e residui alimentari, produce gli acidi che danneggiano i tessuti. Nella saliva ci sono sostanze capaci di neutralizzare questi acidi, ecco perché "l'utilizzo di gomma da masticare (chewing-gum) stimola, durante i primi minuti di masticazione, la secrezione salivare e può, pertanto, incrementare transitoriamente i meccanismi di difesa nei confronti della carie, sempre che siano privi di zuccheri fermentabili e contengano edulcoranti non cariogeni, come lo xilitolo (Lingstrom et al. 2003; Van Loveren 2004; Burt 2006)". La frase tratta dall'introduzione delle Linee guida del Ministero, appena pubblicate, ha trovato nuove conferme in uno studio realizzato dall'Università degli studi di Milano, con il proprio Centro di Collaborazione OMS per l'Epidemiologia e l'Odontoiatria di Comunità, e l'Istituto di Clinica Odontoiatrica dell'Università degli studi di Sassari. Lo studio sassarese si è svolto in doppio cieco su una popolazione di 153 bambini delle scuole medie inferiori (7-9 anni): per 6 mesi 72 bimbi hanno utilizzato il chewing-gum allo xilitolo e 81 un chewing-gum edulcorato con polialcoli diversi (maltitolo, sorbitolo). Le gomme da masticare sono state somministrate tutti i giorni, dopo la merenda del mattino, dopo pranzo, prima dell'uscita da scuola e l'ultima la sera poco prima di andare a letto. I bambini sono stati sottoposti a 4 prelievi di saliva per conoscere la concentrazione di S.mutans: al basale, a 3 e 6 mesi, 3 mesi dopo il termine. "Lo studio ha reso possibile verificare la reale efficacia dello xilitolo nel controllo della flora cariogena in bambini con elevato rischio di carie - ha detto la dottoressa Maria Grazia Cagetti, dell'università di Milano, illustrando i risultati - "L'assunzione quotidiana di xilitolo tramite la masticazione di chewing-gum ha ridotto significativamente le concentrazioni di S.mutans nei bambini sottoposti a sperimentazione, rispetto al gruppo di controllo. È possibile ipotizzare che se l'assunzione di chewing-gum continuasse per un periodo più prolungato la contrazione di S.mutans continuerebbe a ridursi". Lo studio, come premesso, è in linea con le "Linee guida per la promozione della salute orale e la prevenzione delle patologie orali in età evolutiva" che il ministero del Welfare ha pubblicato il 10 ottobre per contribuire al raggiungimento degli obiettivi indicati dall'OMS, entro il 2010 il 90% dei bambini tra i 5 e i 6 anni deve essere esente da carie e a 18 anni non deve esserci nessuna perdita di denti dovuta a carie o a malattia parodontale. In Italia più del 20% dei bambini di 4 anni di età presenta carie e a 12 anni l'incidenza sale al 44%. Conferenza stampa Perfetti Van Melle. Milano, 4 dicembre 2008 Tratto da: http:\\www.nutrizione33.it
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